La pandemia ha bloccato la tua attività?

Progetto Riparto
La pandemia ha bloccato la tua attività?

Nel contesto dell’attuale crisi socio-economica, effetto della pandemia, la chiusura di una attività economica purtroppo è un evento molto frequente che può avere conseguenze negative per lungo tempo sull’imprenditore, persona fisica o sui soci che spesso garantiscono i debiti della loro piccola impresa.

E’ importante attivarsi il prima possibile. Spesso se si interviene tempestivamente, grazie ad una moratoria o ad una rinegoziazione con la banca, è possibile prevenire lo stato di sovraindebitamento evitando il rischio di chiudere l’attività o di essere segnalato alla Centrale Rischi.

Anche se non sei riuscito ad evitare il sovraindebitamento, puoi avere una seconda chance e ripartire!

Dall’approvazione della legge 3/2012 e oggi con il Codice della crisi (in vigore dal 15 luglio 2022) sono previsti strumenti per il contrasto al sovraindebitamento finalizzati a rendere i debiti sostenibili e a consentire, ove possibile, la continuazione dell’attività o l’avvio di nuovi progetti. Si tratta delle procedure di composizione della crisi, quali il piano di ristrutturazione dei debiti, la proposta di concordato minore e la liquidazione controllata del sovraindebitato. A queste procedure possono accedere non solo i consumatori, ma anche le imprese commerciali esonerate dal fallimento, le imprese agricole, i professionisti intellettuali e le start up innovative.

Se la pandemia sta mettendo a rischio la tua attività, i consulenti del debito della rete degli Sportelli Riparto, nel pieno rispetto della tua privacy e della riservatezza delle informazioni da te fornite, ti aiuteranno in maniera competente e professionale, a prevenire o a gestire la situazione di sovraindebitamento, indirizzandoti, se necessario, verso la procedura di risoluzione della crisi che meglio risponde alle tue esigenze.