Progetto Riparto
Hai ceduto il quinto della pensione e non riesci a far fronte a tutte le spese?
Nel contesto dell’attuale crisi socio-economica, aggravata dalla pandemia, molte famiglie si trovano in difficoltà per far fronte agli imprevisti ma anche alle esigenze quotidiane. Spesso l’unico strumento che permette di accedere al credito e tirare il fiato è il prestito con la cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Spesso però, a distanza di qualche tempo cambia la situazione economica della famiglia e la cessione del quinto dello stipendio rende indisponibile una parte del proprio reddito, che viene trasferita mensilmente alla banca o alla finanziaria creditrice, non consentendo di affrontare le esigenze basilari della famiglia (alimentazione, istruzione, cure sanitarie).
Se ti trovi in questa situazione puoi avere una chance per ripartire!
Dall’approvazione della legge 3/2012 e oggi con il Codice della crisi (in vigore dal 15 luglio 2022) sono previsti strumenti per il contrasto al sovraindebitamento finalizzati a rendere i debiti sostenibili e a favorire l’inclusione sociale e finanziaria delle persone in difficoltà. Si tratta delle procedure di composizione della crisi, quali il piano di ristrutturazione dei debiti, la proposta di concordato minore e la liquidazione controllata del sovraindebitato.
Ora la legge ha chiarito che possono essere ristrutturati con le procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento anche i crediti per i prestiti garantiti dalla cessione del quinto dello stipendio o della pensione.
Se la tua cessione del quinto non ti consente di arrivare a fine mese, i consulenti del debito della rete degli Sportelli Riparto, nel pieno rispetto della tua privacy e della riservatezza delle informazioni da te fornite, ti aiuteranno in maniera competente e professionale, a prevenire o a gestire la situazione di sovraindebitamento, indirizzandoti, se sarà il caso, verso la procedura di risoluzione della crisi che meglio risponde alle tue esigenze.