Caro bollette, effetti sull’indebitamento di consumatori e piccole imprese

La pandemia prima e la guerra russo-ucraina dopo, hanno aggravato la situazione economica delle famiglie e delle piccole imprese, in particolare di quelle che vivevano già in condizione di povertà. I lockdown nel periodo pandemico hanno costretto le persone nelle proprie abitazioni e di conseguenza sono variate le abitudini di consumo con un innalzamento del fabbisogno energetico per riscaldamento, acqua calda, cottura e illuminazione, cui si sono sommati consumi per lo smart working e per la didattica a distanza.

Per tante famiglie e piccole imprese le spese per l’energia sono quindi aumentate a fronte di una forte contrazione del mercato del lavoro, con la conseguente riduzione del reddito disponibile; la difficoltà di gestione del budget familiare ha portato numerose persone alla richiesta di maggiori prestiti e quindi anche a situazioni di sovraindebitamento.

Per i consumi energetici la dilazione e le rateizzazioni dei pagamenti sono state le risposte per far fronte al problema:

–       per gli utenti domestici la rateizzazione delle bollette nella misura massima di 10 rate mensili come previsto dalla legge finanziaria 2022 in scadenza il 30 aprile prossimo.

–      Per le imprese con sede in Italia la rateizzazione delle bollette di energia elettrica e gas per i consumi relativi ai mesi di maggio e giugno 2022, fino ad un numero massimo di 24 rate
       mensili (art.8 dl 21/2022).

 Movimento Consumatori è intervenuta richiedendo di migliorare questi interventi con:

1.   La proroga della rateizzazione per gli utenti domestici per il periodo 1° maggio – 31 dicembre 2022.

2.  L’eliminazione dei limiti di accesso alla rateizzazione stabiliti dalla regolazione Arera, quali la presenza di morosità e l’obbligo del pagamento del 50% dell’importo come prima rata.

3.   La conferma delle rateizzazioni previste dall’art.8 del D.L. 21/2022 per le imprese con allungamento dei termini fino al 31 dicembre 2022.

4.  L’allargamento della rateizzazione per i clienti domestici applicandola ai consumi relativi a tutto il periodo interessato dagli aumenti e senza limitazioni di cumulabilità con altri rateizzi già in corso prendendo a modello gli accordi promossi dalle AACC con i principali venditori di energia e gas.

Oltre a questi interventi di carattere temporaneo è opportuno però valutare misure di natura strutturale in grado di ridurre i consumi energetici e i relativi costi a carico dei consumatori e delle piccole imprese attraverso processi di efficientamento, di autoproduzione e di autoconsumo di energia rinnovabile.

 Cittadini e micro imprese che si trovano in situazioni di grave difficoltà economica, afflitti dai debiti e impossibilitati ora anche a far fronte ai pagamenti delle bollette, possono rivolgersi alla rete di Sportelli Riparto per chiedere assistenza gratuita.